La tragica uccisione a tradimento di Alberto Bechi Luserna
di Adriano Vargiu

Sulla sinistra della vecchia Carlo Felice, prima della salita per Macomer e davanti alla zona industriale, un monumento semicircolare di pietra lavica, mattoni cotti e trachite, delimitato da due obici, è stato eretto a perenne memoria dell’eroico ufficiale. La località si chiama Castigadu – e non poteva chiamarsi diversamente! – le scritte sulle due lapidi nel monumento: «Qui – per obbedire alle leggi della Patria e per l’onore della “Nembo” – cadde il ten. colonnello Alberto Bechi Luserna – X-IX-MCMXLIII». «Tu eri come un fiore – i barbari ti hanno reciso – come una spiga di grano – maturo».