La popolazione a Norbello dal 1824 al 1873
di Paola Manca
È possibile ricostruire l’andamento della popolazione norbellese in base ai quinque libri della parrocchia, uniche attestazioni per nascite e decessi fino a quando, nel 1866, iniziarono ad essere compilati i registri civili del Comune. Dai censimenti risulta che nel periodo preso in esame Norbello era in costante crescita tanto che, dal 1821 al 1871, la popolazione quasi raddoppiò.
I retabli - Presentazione interattiva
di Vincenzo Medde
Una presentazione animata e interattiva dei retabli, grandi opere di pittura su tavola diffuse in Spagna nei secoli XV e XVI e importate anche in Sardegna dopo la conquista catalano-aragonese. L’animazione ricostruisce il contesto storico, analizza la struttura del retablo, presenta nel dettaglio due opere: il retablo del Presepio e il retablo di San Bernardino.
Vediamo ciò che sappiamo. Promemoria dell’accorto iconauta
di Vincenzo Medde

1. Le immagini raccolte nei musei, nei palazzi, nelle chiese non sono solo disegno, linee, colori; sono anche soggetto e racconto a cui l’artista e il committente hanno affidato un significato e una funzione. Bisogna allora studiare il punto di vista dell’artista e del committente per sapere che cosa volevano raccontare.
2. Come dice un grande storico dell’arte, Émile Mâle, non serve a nulla cercare di indovinare il punto di vista e gli obiettivi di chi ha realizzato le immagini: bisogna sapere.
La Sarda rivoluzione 1793-1796
di Vincenzo Medde
Il Consiglio regionale della Sardegna nel 1993 ha dichiarato il 28 aprile "Sa Die de sa Sardigna", giornata del popolo sardo, per ricordare l'insurrezione popolare del 28 aprile 1794 dopo la quale furono allontanati da Cagliari i Piemontesi e il viceré Balbiano. Qui sotto una cronologia della Sardegna dal 1793 al 1796.
Iconografia cristiana sul portale della chiesa parrocchiale di Norbello
di Vincenzo Medde
Il portale della chiesa parrocchiale di Norbello è di fattura assai recente, ma riporta in rilievo diversi simboli dell’iconografia cristiana di antichissima origine: i quattro del tetramorfo rappresentanti gli autori dei vangeli, il Chrismon, il pesce, l’ancora.